In occasione del Nuovo Piano Regionale Operativo Autismo (POA), appare necessario rinforzare le conoscenze sulle specificità dei diversi servizi che, all’interno del Dipartimento PIPPS si occupano delle misure per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico e per le loro famiglie. Le diverse azioni saranno illustrate dai referenti, al fine di poter avere un chiaro quadro di insieme tale da permettere di meglio coordinare il lavoro di tutti e di rispondere in modo efficace alle numerose richieste provenienti dal territorio.
L'evento formativo si svolgerà in 6 incontri e avrà i seguenti obiettivi:

• integrare a livello dipartimentale le figure e i servizi che gestiscono gli strumenti di cura e riabilitazione e le attività del terzo settore risvolte a persone con disturbo dello spettro autistico;
• migliorare la risposta alle richieste di cura e sostegno che provengono dalle persone con DSA e dalle loro famiglie.

In occasione del Nuovo Piano Regionale Operativo Autismo (POA), appare necessario rinforzare le conoscenze sulle specificità dei diversi servizi che, all’interno del Dipartimento PIPPS si occupano delle misure per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico e per le loro famiglie. Le diverse azioni saranno illustrate dai referenti, al fine di poter avere un chiaro quadro di insieme tale da permettere di meglio coordinare il lavoro di tutti e di rispondere in modo efficace alle numerose richieste provenienti dal territorio.
L'evento formativo si svolgerà in 6 incontri e avrà i seguenti obiettivi:

• integrare a livello dipartimentale le figure e i servizi che gestiscono gli strumenti di cura e riabilitazione e le attività del terzo settore risvolte a persone con disturbo dello spettro autistico;
• migliorare la risposta alle richieste di cura e sostegno che provengono dalle persone con DSA e dalle loro famiglie.

In occasione del Nuovo Piano Regionale Operativo Autismo (POA), appare necessario rinforzare le conoscenze sulle specificità dei diversi servizi che, all’interno del Dipartimento PIPPS si occupano delle misure per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico e per le loro famiglie. Le diverse azioni saranno illustrate dai referenti, al fine di poter avere un chiaro quadro di insieme tale da permettere di meglio coordinare il lavoro di tutti e di rispondere in modo efficace alle numerose richieste provenienti dal territorio.
L'evento formativo si svolgerà in 6 incontri e avrà i seguenti obiettivi:

• integrare a livello dipartimentale le figure e i servizi che gestiscono gli strumenti di cura e riabilitazione e le attività del terzo settore risvolte a persone con disturbo dello spettro autistico;
• migliorare la risposta alle richieste di cura e sostegno che provengono dalle persone con DSA e dalle loro famiglie.

Formazione sulla attività nutrizionale al fine di rimodulare i requisiti nutrizionali per la sorveglianza nutrizionale nella ristorazione collettiva in base alle LG di recente pubblicazione e uniformare l'espressione dei pareri e le raccomandazioni in sede di sopralluogo.

OBIETTIVI SPECIFICI:
Implementare e applicare uniformemente le modalità operative da parte degli operatori che si occupano di sorveglianza nutrizionale alla luce dei nuovi documenti di indirizzo nazionali sulla ristorazione collettiva e, più nello specifico, sulla sana alimentazione.

Formazione sulla attività nutrizionale al fine di rimodulare i requisiti nutrizionali per la sorveglianza nutrizionale nella ristorazione collettiva in base alle LG di recente pubblicazione e uniformare l'espressione dei pareri e le raccomandazioni in sede di sopralluogo.

OBIETTIVI SPECIFICI:
Implementare e applicare uniformemente le modalità operative da parte degli operatori che si occupano di sorveglianza nutrizionale alla luce dei nuovi documenti di indirizzo nazionali sulla ristorazione collettiva e, più nello specifico, sulla sana alimentazione.

Formazione sulla attività nutrizionale al fine di rimodulare i requisiti nutrizionali per la sorveglianza nutrizionale nella ristorazione collettiva in base alle LG di recente pubblicazione e uniformare l'espressione dei pareri e le raccomandazioni in sede di sopralluogo.

OBIETTIVI SPECIFICI:
Implementare e applicare uniformemente le modalità operative da parte degli operatori che si occupano di sorveglianza nutrizionale alla luce dei nuovi documenti di indirizzo nazionali sulla ristorazione collettiva e, più nello specifico, sulla sana alimentazione.

Formazione sulla attività nutrizionale al fine di rimodulare i requisiti nutrizionali per la sorveglianza nutrizionale nella ristorazione collettiva in base alle LG di recente pubblicazione e uniformare l'espressione dei pareri e le raccomandazioni in sede di sopralluogo.

OBIETTIVI SPECIFICI:
Implementare e applicare uniformemente le modalità operative da parte degli operatori che si occupano di sorveglianza nutrizionale alla luce dei nuovi documenti di indirizzo nazionali sulla ristorazione collettiva e, più nello specifico, sulla sana alimentazione.

Formazione sulla attività nutrizionale al fine di rimodulare i requisiti nutrizionali per la sorveglianza nutrizionale nella ristorazione collettiva in base alle LG di recente pubblicazione e uniformare l'espressione dei pareri e le raccomandazioni in sede di sopralluogo.

OBIETTIVI SPECIFICI:
Implementare e applicare uniformemente le modalità operative da parte degli operatori che si occupano di sorveglianza nutrizionale alla luce dei nuovi documenti di indirizzo nazionali sulla ristorazione collettiva e, più nello specifico, sulla sana alimentazione.

L'Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, in attuazione dell'art. 37 del D.Lgs. 81/2008, prevede che il Preposto frequenti, in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, uno specifico percorso formativo aggiuntivo rispetto alla formazione generale e specifica svolta in qualità di lavoratore con i seguenti contenuti:

• Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità;
• Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione;
• Definizione e individuazione dei fattori di rischio;
• Incidenti e infortuni mancati
• Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri;
• Valutazione dei rischi dell'azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera;
• Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;
• Modalità di esercizio della funzione di controllo dell'osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione

La complessità della normativa rilevante nell'ambito della vigilanza è tale da comprendere elementi di diritto pubblico, di diritto e procedura penale e di diritto amministrativo. Si rileva la necessità di fornire a tutti gli operatori un quadro di riferimento aggiornato.

OBIETTIVI SPECIFICI:
Approfondire le conoscenze in materia di diritto amministrativo e penale in relazione all'ordinaria attività di vigilanza