
In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, che si celebra ogni anno il 7 giugno, ATS Milano ribadisce l’importanza di garantire alimenti sicuri e ambienti salubri come pilastri essenziali per la tutela della salute del consumatore.
L’ATS verifica la conformità alla normativa vigente per garantire l’integrità e la salubrità degli alimenti attraverso controlli ufficiali svolti in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione, a tutela della salute dei consumatori.
Nel 2024 sono stati effettuati 3834 controlli ufficiali dai Tecnici della Prevenzione, personale addetto alla vigilanza e ispezione della Struttura Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) riscontrando in 1627 casi non conformità (in % pari a 42).
Alcune di queste situazioni hanno presentato rischi significativi per la salute del consumatore, imponendo all’Autorità Competente l’adozione di provvedimenti immediati e talvolta incisivi, fino alla sospensione temporanea dell’attività. Interventi che, pur impattando sugli esercenti, sono essenziali per interrompere condizioni di grave rischio e ripristinare i requisiti di sicurezza previsti dalla normativa ed evitare il ripetersi di situazioni di rischio.
A questo proposito, in preparazione al prossimo grande evento delle Olimpiadi Invernali 2026, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) di ATS Milano ha avviato da marzo 2025 un’intensa attività di controllo sugli esercizi pubblici con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione e la vigilanza su tutto il territorio, assicurando che i servizi di ristorazione pubblica rispettino i più alti standard igienico-sanitari. L’attività si distingue per un impegno operativo che si estende anche fuori dall’orario di lavoro ordinario, coinvolgendo il personale in orari serali e festivi, in particolare nelle aree ad alta frequentazione di pubblico.
Dall’inizio dell’iniziativa sono stati effettuati oltre 170 controlli in esercizi pubblici. In molti casi, sono state rilevate non conformità rilevanti, nel 65% dei casi, tra cui:
- informazioni carenti o scorrette sugli allergeni nei menù, con conseguente rischio per soggetti vulnerabili;
- inadeguata conservazione e protezione degli alimenti, potenzialmente causa di contaminazioni;
- condizioni igienico-sanitarie non conformi nei locali di preparazione o somministrazione.
In tali situazioni di non conformità ai requisiti normativi, nel caso in cui si ravvisa un rischio grave o immediato per la salute, ai sensi del Reg. UE 2017/625, il personale adotta provvedimenti per interrompere tale rischio, quale sospensione dell’attività, totale o parziale, distruzione immediata di alimenti, sequestri amministrativi o penali, comminando sanzioni amministrative o penali previste dalla normativa vigente.
Questo sforzo importante testimonia l’impegno concreto e quotidiano del SIAN di ATS Milano nel garantire un ambiente sicuro per cittadini e visitatori, rafforzando la fiducia nella rete di prevenzione pubblica e auspicando di aumentare la sensibilità e l’attenzione degli operatori che svolgono l’attività nel territorio della città metropolitana di Milano.