Malattie professionali, cosa fare?

Pubblicato il 28/03/2023 alle 11:36
Ultima modifica: 29/01/2024 alle 11:47

La malattia professionale è un evento dannoso per la salute della persona dovuto all'esposizione lenta e protratta nel tempo a fattori nocivi presenti nell'ambiente di lavoro (polvere, rumore, agenti biologici, movimentazione dei carichi, fattori stressogeni...).

Quando un lavoratore, o ex lavoratore, sviluppa un danno alla salute che potrebbe essere correlato all'attività lavorativa che svolge, o che ha svolto, può recarsi dal medico di base o da un Patronato. Se il lavoratore è ancora in attività può rivolgersi direttamente al medico dell'azienda.
A seguito di una diagnosi di sospetta malattia professionale sulla base di esami clinici e anamnestici, il medico dovrà redigere il certificato di malattia professionale che trasmetterà per le parti specifiche all'Inail, al lavoratore stesso e al Datore di Lavoro. L'Inail, ricevuta la denuncia di malattia professionale, verifica l'esistenza dei requisiti necessari per l'accoglimento della richiesta come il tipo di malattia e le lavorazioni svolte dal lavoratore che possono averla provocata e provvederà a contattare direttamente il lavoratore per il proseguo dell'eventuale riconoscimento.
Per informazioni più specifiche visita il sito dell'INAIL