Residenzialità assistita per religiosi
È una misura finalizzata a fornire una risposta assistenziale a religiosi anziani in condizioni di fragilità che, anche in ragione della loro specifica e particolare storia di vita comunitaria, non trovano adeguata collocazione presso le RSA.
Chi sono i destinatari
La misura si rivolge a religiose e religiosi anziani che, in relazione a diverse forme di non autosufficienza, hanno necessità di interventi socio-assistenziali da parte di operatori qualificati da realizzare presso conventi o comunità religiose.
La misura si concretizza come un intervento di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia-comunità attraverso l’emissione di un voucher, di diversa intensità, finalizzato a garantire la permanenza nel proprio ambiente di vita.
L’erogazione del voucher previsto per questa misura è alternativo a quello per l’ADI o ad altre forme di assistenza sociosanitaria.
Come accedere alla misura
La richiesta di accesso alla Misura va presentata dagli interessati (o dai loro confratelli/familiari) alla ASST territorialmente competente che provvede a verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento.
In caso di esito positivo della valutazione, la ASST predispone il Progetto Individuale condiviso con gli interessati e accompagna la persona nella scelta della Struttura.
Criteri di esclusione
Sono esclusi i religiosi e le religiose che presentano una grave compromissione d’organo/sistema che ne mette a repentaglio la sopravvivenza.
Chi eroga la Misura
In coda è pubblicato l’elenco delle Comunità presenti sul territorio della ATS Città Metropolitana di Milano (documento scaricabile in calce)
È possibile l’inserimento in tutte le Strutture del territorio regionale.
Modulistica
Domanda di accesso (documento scaricabile in calce)