Screening del tumore del collo dell'utero

ATS Milano ha introdotto l’HPV DNA test nel 2022. In linea con le indicazioni regionali e internazionali, per i primi 3 anni, la transizione al percorso di screening con HPV DNA test primario, nelle donne tra i 30 e i 64 anni, è graduale. Al momento, il test è offerto alle donne sopra i 47 anni. In questa fase di transizione, alle donne di età compresa tra 30 e 46 anni continua ad essere proposto il Pap test ogni 3 anni. A partire dal 2024, l’HPV DNA test primario sarà offerto a tutte le donne tra i 30 e i 64 anni. Il percorso differenziato in base alla storia vaccinale delle 25enni è già attivo, per le donne nate dal 1 gennaio 1997.

Studi scientifici hanno dimostrato che i programmi organizzati di screening per il tumore del collo dell’utero riducono il numero dei casi e la mortalità di questo tumore. Identificare precocemente le lesioni consente un trattamento poco invasivo ed efficace nella maggior parte dei casi.

È un tumore che possiamo prevenire, causato da alcuni tipi di Papilloma virus umano (HPV). È il quinto tumore più frequente nelle donne sotto i 50 anni.

L’HPV è un virus a trasmissione sessuale. Esistono diversi tipi di HPV; solo alcuni di questi sono ‘ad alto rischio’ di causare un tumore.  L’HPV provoca un’infezione molto diffusa nella popolazione, che nella maggior parte delle donne scompare spontaneamente dopo uno o due anni. In alcuni casi l’infezione persiste e può provocare alcune alterazioni delle cellule. Queste, se non curate, potrebbero lentamente diventare un tumore. Alcune modificazioni cellulari possono essere identificate, e curate, in una fase iniziale.

Per approfondire (Hpv e cervicocarcinoma, i Papilloma virus, trasmissione e prevenzione)

Il virus si trasmette principalmente per contatto sessuale penetrativo (vaginale, anale, orale). La trasmissione è possibile anche per contatto genitale pelle a pelle o per condivisione di sex toys.

Per approfondire (Hpv e cervicocarcinoma, i Papilloma virus, trasmissione e prevenzione)

Le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni possono partecipare al programma di screening del tumore del collo dell’utero, che è un programma di prevenzione di popolazione.

Dai 25 ai 29 anni l’esame di screening è il Pap test ogni 3 anni.

Dai 30 ai 64 anni l’esame di screening è il test per la ricerca del materiale genetico (DNA) di HPV (HPV DNA test) ogni 5 anni.

Per le donne vaccinate contro HPV entro i 15 anni di età, l’esame di screening è l’HPV DNA test ogni 5 anni, a partire dall’età di 30 anni.

Per avere maggiori informazioni contatta il Numero Verde.

Il Pap test è un esame citologico: un citologo esperto analizza il materiale prelevato al microscopio, per la ricerca delle alterazioni delle cellule indicative di trasformazione tumorale.

L’HPV DNA test è un esame per la ricerca dell’infezione da HPV, attraverso la ricerca del suo materiale genetico (DNA). Il prelievo è identico a quello per il Pap test. In caso di positività dell’HPV DNA test, sullo stesso campione si effettua anche un Pap test (Pap test di triage).

Non è necessaria la richiesta del medico curante. I test di screening e tutto il percorso di diagnosi e cura sono gratuiti.

Nelle donne più giovani, tra i 25 e 29 anni, il Pap test ogni 3 anni è l’esame più accurato. L’HPV DNA test identificherebbe molte infezioni non pericolose: l’infezione in questa età è molto frequente, e nell’80% dei casi si risolve da sola. Il Pap test è invece in grado di distinguere meglio le alterazioni indicative di trasformazione tumorale.

Nelle donne tra i 30 e 64 anni l’HPV DNA test è molto più accurato: un risultato positivo in questa fascia di età suggerisce un’infezione persistente. Se l’esame risulta positivo, sullo stesso campione viene eseguito un esame citologico (Pap test di triage) per identificare le modificazioni cellulari tipiche che precedono il tumore. La combinazione dei due esami migliora la diagnosi.

L’accuratezza di un HPV DNA test negativo consente un intervallo tra i test successivi di 5 anni.

Per approfondire: Documento di consenso del Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma

Il vaccino contro l’HPV, eseguito in giovane età, riduce il numero di infezioni da tipi di HPV ‘ad alto rischio’. In queste condizioni di minor rischio, il test più accurato è l’HPV DNA test a partire dai 30 anni di età, associato a eventuale Pap test di triage. Per le donne che hanno ricevuto il vaccino prima dei 15 anni, l’accuratezza dell’HPV DNA test non è ottimale sotto i 30 anni di età, in quanto a questa età la maggior parte delle infezioni identificate si risolverebbe da sola: identificarle non comporterebbe vantaggi.

Per approfondire: Documento di consenso del Gruppo Italiano Screening del Cervicocarcinoma

Perché questo tumore e le lesioni che lo precedono non sempre danno disturbi. I test di screening consentono di prevenire il tumore del collo dell’utero o di individuare i suoi precursori, che possono essere trattati con interventi poco invasivi.