I raggi Ultravioletti (UV) vengono emesse dal sole (UV naturali) e dalle lampade abbronzanti a raggi UVA e UVB (UV artificiali) Tutti i raggi UV sono classificati come cancerogeni (IARC - Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro - dell’Organizzazione Mondiale della Sanità). I raggi UV possono causare melanoma e altri tumori maligni della pelle e degli occhi, per questo è importante proteggersi sempre. L’abbronzatura naturale senza protezioni è sconsigliata a tutti e soprattutto ai bambini (OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità). L’abbronzatura artificiale è vietata a: minori di 18 anni, donne in gravidanza, persone con tumori cutanei in atto o precedenti, persone con fototipo della pelle 1 e 2.
ABBRONZATURA NATURALE
Adatta progressivamente la pelle attraverso un’esposizione al sole lenta e graduale. Evitando arrossamenti puoi ottenere una abbronzatura più naturale e duratura. Una modica esposizione al sole è fondamentale per la prevenzione del rachitismo nei bambini e dell’osteoporosi negli adulti (soprattutto per le donne dopo la menopausa). Non dimenticare che per consentire al sole di attivare la vitamina D presente sulla tua pelle è sufficiente esporre al sole piccole parti del corpo (avambracci, fronte) dai 10 ai 20 minuti prima di applicare la crema antisolare. Applica su tutte le parti scoperte una crema solare protettiva, con fattore di protezione (SPF) adeguato al tuo fototipo: più chiara e sensibile è la tua pelle, maggiore dovrà essere il fattore di protezione. La crema va applicata più volte al giorno e se sei al mare, sempre dopo il bagno. Stai all’ombra o limita l’esposizione al sole nella tarda mattinata e nel primo pomeriggio (dalle 11 alle 16). Idratati spesso, indossa occhiali da sole con filtro UV, cappello a tesa larga e abiti protettivi.
ABBRONZATURA ARTIFICIALE
L’utilizzo degli apparecchi abbronzanti è pericoloso per la tua salute (OMS).
Se comunque decidi di esporti scegli un centro estetico in cui un'estetista qualificata valuti il fototipo e lo stato della tua pelle ad ogni seduta e che ti consigli in base alla tua situazione. Deve anche predisporre per te una Scheda Personale (vedi documenti allegati in fondo alla pagina) deve annotare la dose di radiazioni UVA e UVB assorbita.
Inoltre:
• segui sempre le raccomandazioni fornite dall'estetista su durata, modalità e intervalli tra le sedute;
• non utilizzare protettori solari che ritardando l’abbronzatura. Ti spingono ad aumentare il numero di sedute;
• non fare arrossare la pelle;
• usa gli occhialini protettivi.
Riconosci il tuo fototipo:
1) capelli biondi o rossi, occhi e pelle chiarissimi, sensibile al sole, lentiggini, si scotta sempre, non si abbronza mai.
2) capelli biondi/castano chiaro, occhi e pelle chiara, sensibile al sole, si scotta e si abbronza con difficoltà.
3) capelli castani, occhi chiari o marroni, carnagione bruno-chiara, può scottarsi ma generalmente si abbronza.
4) capelli castano scuro o neri, occhi scuri carnagione olivastra o scura, si scotta di rado, si abbronza con facilità.
5) capelli castano scuro o neri, occhi scuri, carnagione olivastra o scura, si scotta di rado, si abbronza con facilità.
6) capelli neri, occhi neri, carnagione nera, non si scotta mai
Per maggiori informazioni:
chiedi al medico curante oppure ad un dermatologo.
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