Assistenza protesica e integrativa: di cosa si tratta?

Pubblicato il 23/02/2023 alle 10:45
Ultima modifica: 10/01/2024 alle 10:46

Assistenza protesica

L'Assistenza protesica è l'insieme delle prestazioni erogabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN), che comportano la fornitura di protesi, ortesi e ausili tecnologici nell'ambito di un piano riabilitativo-assistenziale individuale volto alla prevenzione, alla correzione o alla compensazione di menomazioni o disabilità funzionali conseguenti a patologie o lesioni, al potenziamento delle abilità residue nonché alla promozione dell’autonomia dell’assistito (art. 17 DPCM 12 gennaio 2017).
Ai cittadini affetti da particolari patologie che causano disabilità viene quindi garantita la fornitura di:

  • ausili protesici personalizzati come: protesi d’arto, protesi oculari, apparecchi acustici, busto ortopedico, calzature ortopediche, carrozzina, sistemi di postura, ausili per la comunicazione, ausili per la vista ecc.
  • ausili per l’assistenza e la gestione a domicilio come: letto ortopedico, materasso antidecubito, solleva persone, carrozzina di serie, sedia per wc e doccia, rialzo per wc ecc.

L’art. 18 del DPCM 12 gennaio 2017 individua nel dettaglio le categorie di persone che hanno diritto all’assistenza protesica e all'erogazione dei dispositivi riportati nel Nomenclatore Tariffario delle Protesi, in connessione a menomazioni e disabilità specifiche:

  • invalidi civili, di guerra e per servizio, ciechi e ipovedenti gravi, “sordomuti”, in possesso di verbale di riconoscimento di invalidità;
  • minori di anni 18 che necessitino di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un'invalidità grave e permanente;
  • persone che hanno presentato domanda di invalidità cui siano state accertate, dalle competenti commissioni mediche, menomazioni che comportano una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo e risultante dal verbale;
  • utenti in attesa di accertamento per i quali il medico specialista attesti la necessità e urgenza di una protesi, di un'ortesi o di un ausilio per la tempestiva attivazione di un piano riabilitativo‐assistenziale;
  • amputati di arto, donne che abbiano subito un intervento di mastectomia o con assenza della mammella o della ghiandola mammaria per malformazione congenita, soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, laringo-tracheostomizzati;
  • persone affette da malattia rara, in relazione alle menomazioni correlate alla malattia;
  • ricoverati presso una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, per i quali il medico specialista certifichi la necessità e l’urgenza di una protesi o di un ausilio prima della dimissione (contestualmente alla fornitura delle protesi o ortesi deve essere attivata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile);
  • persone con grave disabilità transitoria, assistite in regime di ospedalizzazione domiciliare, di dimissione protetta o di assistenza domiciliare integrata.

Assistenza integrativa

Il Servizio Sanitario nazionale fornisce dispositivi medici monouso, presidi per diabetici, prodotti destinati ad una alimentazione particolare ai seguenti pazienti (artt. 10-11 DPCM 12 gennaio 2017):

  • assistiti tracheostomizzati, ileostomizzati, colostomizzati, urostomizzati, assistiti che necessitano permanentemente di cateterismo, assistiti affetti da grave incontinenza fecale o urinaria cronica, assistiti affetti da patologia cronica grave che obbliga all’allettamento (limitatamente a pannoloni, medicazioni avanzate, stomie, cateteri)
  • assistiti affetti da malattia diabetica o dalle malattie rare indicate nell’allegato 3 del DPCM (limitatamente agli ausili per diabetici)
  • assistiti affetti da malattie metaboliche congenite e da fibrosi cistica (limitatamente ai prodotti dietetici)
  • assistiti nati da madri sieropositive per HIV fino al sesto mese di età (limitatamente ai latti per l’infanzia)
  • assistiti affetti da celiachia (limitatamente ai prodotti dietetici per celiaci)
  • assistiti affetti da nefropatia cronica (limitatamente ai prodotti dietetici aproteici)
  • assistiti con grave disfagia per malattie neurodegenerative (limitatamente ai prodotti addensanti)

Inoltre, in Regione Lombardia vengono erogati latti modificati per bambini intolleranti alle proteine del latte e della soia fino al compimento del secondo anno di età.